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Enduristi: brutti, sporchi e cattivi? Balle!

Enduristi: brutti, sporchi e cattivi? Balle!
Esco dall'ufficio alle 20, mi organizzo per la cena e do una sbirciatina su fb e vedo che un amico palermitano è in tour in Sicilia con un gruppetto di enduristi e mi ricordo che mi aveva anche invitato! Ah, mannaggia al lavoro che non posso proprio lasciare!
 
Gli mando un sms e scopro che passerà la notte a pochissimi chilometri da me. Un, due, tre e scatta l'appuntamento per cena.
 
 
Lo raggiungo, mi presento, siamo un palermitano, un bergamasco e quattro genovesi e, dopo mezzo minuto, siamo tutti in sintonia in nome del tassello!
 
Cominciano col racconatarmi le gesta in off road in Sicilia, di quanto si stiano divertendo, delle epiche fangaie che hanno affronato con le loro maxi enduro da oltre 200 chili, insomma manici veri!
 
La serata scivolia via allegra e la colonna sonora è l'insieme delle nostre risate fragorose, tanto che i tavoli vicini sembrano quasi infastiditi.
 
Si, dai l'endurista è un po' più ruvido del mototurista, ma dire che sono "brutti, sporchi e cattivi" proprio no!
 
Siamo dei bambinoni, quello sì, e ci divertiamo con le nostre cavalcature in mezzo al nulla su strade impervie, che mettono alla prova noi ed il mezzo, che ci sfiniscono, ci disidratano; durante lo sforzo registriamo nella mente attimi e situazioni paradossali da sfoderare alla sera intorno ad una tavola imbandita per prenderci in giro l'un con l'altro, ma là fuori siamo "uno per tutti e tutti per uno"!
 
Loro stamattina sono passati a salutarmi ed a provare ad invitarmi nuovamente, ho fatto fatica a rinunciare, ma non posso proprio unirmi a loro ... buona "cattiva" strada fratelli e buon divertimento!
 
Foto di Dario Favognano